25/09/2024
Angelica e la pallavolo viaggiano all’unisono, da sempre. L’amore per questo sport porta Angelica, in età adolescenziale, ad iscriversi alla società Pallavolo Rotonda Presieduta da Gino La Gamma. Passano anni ad allenarsi ai campetti comunali con tutte le condizioni meteo. All’inizio della prima stagione agosnistica, il Presidente Gino La Gamma chiama ad allenare Giuseppe La Falce, tecnico Calabrese che porta nel piccolo centro Lucano l’innovazione nella Pallavolo. Lì, per Angelica ed il resto del gruppo avvenne qualcosa di straordinario. In tre anni vincono tutto quello che c’era da vincere a livello regionale dettando legge in qualsiasi campo lucano. Crearono un vero e proprio Dream Team. Naturalmente, la “nostra” Angelica era alla regia di tutto questo. Successivamente, durante gli anni universitari, Angelica tralascia questo meraviglioso sport dedicandosi allo studio laureandosi in Valorizzazione dei beni culturali. Nel Febbraio 2011 avviene la rinascita della pallavolo Rotondese con il RotondaVolley. Angelica, chiamata in causa, sposa il progetto in toto ed iniziano i primi allenamenti da coach (senza avere un patentino) con il gruppo over (gruppo che ancora oggi porta nel cuore) e le prime collaborazioni, dapprima con i mister Filizzola Giosuè e Fabio Fonte con i gruppi del minivolley e successivamente nei gruppi giovanili affianca per tre anni il guru della pallavolo Lucana: Mister Giuseppe Iannarella. In quegli anni Angelica diventa una spugna ed inizia ad assorbire tutte le nozioni che nemmeno 10 corsi tenuti insieme le potevano dare. Ù Dopo un breve stop, la chiamata del Presidente idente Tancredi della Saxvolley. Angelica decide però, di farsi trovare ancora più pronta. Dopo esser diventata mamma, nella primavera del 2020 diventa ufficialmente allenatrice giovanile e corona un così un sogno che teneva conservato in un cassetto. Per fortuna è riuscita ad aprirlo
25/09/2024
Francesca Di Sanzo attualmente insegnate di sostegno presso la scuola primaria I.C. DON BOSCO Rotonda- Viggianello, nasce il 28-09-1983 a Belvedere Marittimo (C.s), fin da piccola nonostante la sua timidezza mostra interesse per lo sport, in particolare per la danza. Diversamente dai suoi coetanei aspettava le feste di paese, non per le giostre ma per poter ballare in piazza con amici di famiglia più grandi di lei. Pratica diversi sport tra cui anche la pallavolo ma quando si trova davanti alla scelta tra danza e pallavolo decide di seguire la sua passione cioè la danza. Grazie a gli zii e amici di famiglia decide di iscriversi alla prima scuola di ballo di danza di coppia che approda in paese. Fin da subito il suo primo maestro notò la sua passione e la predisposizione verso questa disciplina, e la convinse ad intraprendere un percorso agonistico e lasciare quello amatoriale fatto solo di puro divertimento! Inoltre le propone di affiancarlo nell’insegnamento per l’innata pazienza e dedizione. Il percorso agonistico vedrà il susseguirsi di diversi parteners, studia liscio unificato, ballo da sala, danze standard e danze latino- americane dove in quest’ultima si dedicherà principalmente. Si butta a capofitto in questo sport, dove grazie a sacrifici e impegno studia con i migliori professionisti italiani e internazionali conquista notevoli risultati a livello nazionale , ballando nelle piste più prestigiose e nelle competizioni più importanti della F.I.D.S.( Federazione Italiana Danza Sportiva) . Tra l’altro grazie ai successi e risultati avuti la Federazione Italiana Regione Basilicata selezionerà le coppie più brave della regione , tra cui lei e il suo ballerino, per rappresentare la Basilicata nella trasmissione “ Mattina in Famiglia” che li vedrà protagonisti per molto tempo sulla rete rai. Tutti non lo sanno ma sarà qui che Francesca viene notata dal registra, che oltre a dedicarle innumerevoli primi piani, le sarà fatta una proposta televisiva ma ahimè la sorte non fu dalla sua parte… proprio quel giorno ebbe un infortunio che la penalizzò per diverso tempo. Nel frattempo nonostante la carriera agonistica procedeva bene, nonostante i molti sacrifici e rinunce personali , la maestra Francesca aveva già da tempo dedico di dedicarsi all’insegnamento dando vita cosi nel proprio paese ad una nuova realtà : Asd Dance Team Rotonda dove insegnerà dall’età di 18 anni fino a giugno 2023! La danza ha sempre accompagnato la sua vita ma è stata sempre una ragazza con i piedi per terra e non ha mollato mai gli studi, dopo il diploma al liceo socio-psico-pedagogico, si laurea in scienze motorie presso l’Università Parthenope di Napoli , dopo la laurea in attesa di scegliere la strada lavorativa da intraprendere, decide di svolgere la professione di educatrice con i bambini dai 0-3 anni e poi di lavorare come insegnante sia nella scuola dell’infanzia che nella scuola primaria. Sono innumerevoli le esperienze lavorative e le collaborazioni in ambito privato che pubblico, non solo come istruttrice di danza ma anche come istruttrice di fitness, acqua -gym e pilates e come insegnante di attività motoria grazie a progetti ideati dal Coni e Miur. Oltre i titoli di atleta che da professionista, ha rivestito importanti ruoli nel mondo del ballo, giudice federale , consigliere nazionale della federazione fida italia e tecnico referente per le danze latino- americane per la regione Basilicata sempre per Fida Italia. Partecipa a diversi eventi, stage e congressi che vedono premiare l’impegno di molti suoi allievi aggiudicandosi diverse borse di studio che hanno permesso sia a Francesca che ai suoi allievi di fare esperienze di crescita importanti. E’ stata relatrice in uno dei contesti più importanti del mondo della danza, ossia “Danza in fiera” a Firenze , appuntamento importante e prestigioso per il mondo della danza dove ha avuto la fortuna di conoscere la grande Carla Fracci. Ragazza disponibile e impegnata nel sociale ha sempre contribuito ad organizzare spettacoli e momenti di condivisione tutti veicolati attraverso l’amore per la danza e lo sport, guardando indietro al suo passato si ritiene soddisfatta ma capisce che per sentirsi vive c’e’ bisogno sempre di guardare avanti e di crescere attraverso nuove esperienze e crede che è importante formarsi continuamente. Dopo diverse esperienze sia nella danza che nella scuola capisce, di avere un debole per i bambini con disabililà, realtà presente nei suoi corsi a cui ha offerto sempre un ambiente inclusivo, ed è proprio grazie allo sport che ha iniziato a lavorarci a stretto contatto, da qui la conferma che vuole fare di ciò il suo vero lavoro! Perciò decide di specializzarsi per le attività di sostegno , titolo importante non solo per la professione insegnate ma di arricchimento anche nell’ambito dello sport.